Firmato il protocollo tra Borgo Pantano e la storica farmacia-museo di Roccavaldina

COMUNE DI ROCCAVALDINA
DELIBERE DI GIUNTA MUNICIPALE
ANNO 2016

ESTRATTO ATTO DELIBERATIVO AI SENSI L.R. 22/2008
AI FINI DI PUBBLICITA’ NOTIZIA
come sostituito dall’art. 6 L.R. 11/2015

In attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22 del 16/12/2008 e ss. mm. ed ii. come sostituito dall’art. 6 della L.R. 11/2015, circa l’obbligo delle amministrazioni comunali di rendere note, per estratto, nel rispettivo sito internet tutti gli atti deliberativi adottati dalla giunta e dal consiglio, le determinazioni sindacali e dirigenziali, nonché le ordinanze, ai fini di pubblicità notizia, si comunica che nella presente sezione si procederà alla pubblicazione per estratto degli atti deliberativi adottati dagli organi di questo Ente.

Delibera di Giunta Municipale n. 111 del 25 ottobre 2016.

 

OGGETTO: Approvazione schema di protocollo di intesa per attività di collaborazione storica, culturale e scientifica.

 

ESTRATTO: Delibera di approvare lo schema di protocollo d’intesa che disciplina il rapporto di collaborazione tra Comune e la Incanti & Memorie s.a.s. di Maria Cannuli & C, finalizzato all’attività di collaborazione storica, culturale e scientifica legata al Museo Farmacia di Roccavaldina, autorizzare l’Assessore Grazia Paino, alla sottoscrizione del protocollo d’intesa, dà atto che il presente provvedimento non comporta impegno finanziario a carico dell’Ente

 

Parte Saliente del Protocollo di Intesa

La Incanti & Memorie s.a.s. e il Comune di Roccavaldina, convergono su questa iniziativa, con l’intento di attuare una azione  di valorizzazione storico-culturale, che parte dalle origini del borgo, ed è strettamente correlata con  il museo farmacia di “Rocca” risalente al 1608.

Vari sono gli elementi storici e architettonici che accostano Pantano alla storica farmacia. L’architettura dell’edificio, i materiali edilizi utilizzati, il portale cinquecentesco in stile toscano ricordano infatti le abitazioni della vicina Pantano.

La documentata appartenenza al viceré Castagna dei casali di “Rocca” e “Pantani” e la necessità che un balì amministrasse questi casali, forniscono inoltre una  chiave di lettura e inseriscono Pantano, in un gioco geo-economico di rilevanza non solo locale.

Borgo Pantano, era probabilmente un elemento essenziale della filiera della produzione farmaceutica legata a “Rocca”.

In esso si producevano plausibilmente le piante officinali indispensabili per la farmacia, attività nella quale eccellevano gli abitanti ebrei del borgo.

La conoscenza e la comprensione del patrimonio culturale, rappresentano un contributo fondamentale per il proprio territorio e le sue risorse, dove, i soggetti firmatari potranno sostenere la diffusione di occasioni scientifiche e culturali per  la corretta lettura dei valori della storia e del  paesaggio, inteso come territorio, i cui i caratteri distintivi derivano dalla natura, dalla storia umana e dalle reciproche interrelazioni.