Il Georadar è uno strumento sviluppato per l’indagine non invasiva del terreno in alta risoluzione e in profondità. Rappresenta la più avanzata e sofisticata metodologia di indagine non distruttiva dedicata alla ricerca di servizi e strutture interrate.
Il Georadar utilizza brevi impulsi (1-2 nsec) di onde elettromagnetiche ad alta frequenza (25 MHz – 2000 MHz) inviati nel sottosuolo per ricevere echi riflessi dalle superfici di discontinuità di materiali a differente caratteristica dielettrica, presenti all’interno del mezzo indagato.
Il Georadr è potenzialmente in grado di rilevare qualunque anomalia nel sottosuolo, grazie al contrasto tra le proprietà elettriche del materiale (metallo, cemento, muratura, ecc.) e quelle del terreno.
Lo scopo dell’indagine è stata quella di rilevare la superficie del borgo e delle aree limitrofe di particolare interesse, al fine di redigere una mappatura di tutti gli elementi rilevati, da approfondire con ricerche ed analisi mirate.