Il Villaggio Pantano è una frazione collinare del Comune di Rometta. Il borgo, risalente al XV secolo, è stato abitato fino alla metà del 1900, per spopolarsi definitivamente intorno agli anni Sessanta in conseguenza del boom economico. In seguito a tale abbandono, Pantano non ha subito le modifiche generalmente apportate dal progresso, mantenendo intatte le proprie tipologie originarie e con esse le reminiscenze di un’epoca. Ciò ne fa la cornice ideale per recuperare quella parte della nostra memoria collettiva che la globalizzazione incipiente tende a cancellare. Per scongiurare questo pericolo, la società Incanti & Memorie della compianta Maria Cannuli, ha avviato un ambizioso progetto di recupero del villaggio, che seguirà nel suo attuarsi solo metodi di recupero conservativo e sostenibile per non vanificare ciò che tanti anni di storia hanno conservato. Il progetto non si limita all’aspetto del recupero architettonico, ma si estende allo spazio storico, culturale e antropologico del luogo. In tale contesto si è sviluppata la manifestazione culturale “Le Radici della Memoria – viaggio nella tradizione”, quest’anno alla sua sesta edizione. La manifestazione si tiene il due luglio di ogni anno, in concomitanza con la ricorrenza religiosa della festa dedicata alla Madonna delle Grazie, che da il nome alla Chiesa posta al centro del villaggio. La manifestazione si propone di dare il giusto risalto alle attività che un tempo si praticavano nel villaggio, organizzando di anno in anno un viaggio nella tradizione locale che spazia dal percorso architettonico, a quello della musica di tradizione, dall’artigianato tipico alla gastronomia, aggiungendo a tutto questo gli elementi caratteristici di una vera festa di paese: la musica, la gente, la possibilità di conversare, ballare o semplicemente passeggiare per le vie del borgo. Questa edizione, “PANTANOinCANTO”, propone un concerto di canto liturgico occidentale, che si terrà a partire dalle ore 18.30, dopo le consuete SS. Messe mattutine delle ore 8.30 e 10.30. Il concerto, proposto dalla corale Ensemble Vocale Cantica Nova, diretta dal maestro Francesco Saverio Messina, delineerà il percorso attraverso cui, dalla semplice monodia fortemente radicata sino alle soglie del XX secolo la cultura europea, e Siciliana in particolare, ha saputo trarre spunto per manifestazioni sonore di alto grado artistico in un ambito di tempo che abbraccia tre secoli e più. Sarà possibile ascoltare quei brani liturgici per i Vespri e per la SS Messa che nel periodo compreso fra il XVIII e il XX secolo venivano eseguiti durante le celebrazioni solenni. Sarà dato inoltre un saggio di come ancora ai nostri giorni si prosegua a comporre nell’alveo di questa antica e gloriosa tradizione con l’ascolto di alcuni brani elaborati da compositori contemporanei che tengono alta la tradizione polifonica siciliana.